“Voi infatti, fratelli,
siete stati chiamati
a libertà” (Gal 5, 13).
“Occorre fare la guerra più dura, che è quella contro se stessi.
Bisogna riuscire a disarmarsi.
Ho fatto questa guerra per anni ed è stata terribile.
Ma, adesso, sono disarmato: adesso non ho più paura di nulla,
perché l’amore caccia via il timore.
Sono disarmato dalla cupidigia di aver ragione: di giustificarmi squalificando gli altri.
Non sono più in guardia sospettosa e difensiva, gelosamente aggrappato alle mie ricchezze.
Accolgo e condivido.
Non tengo, in modo particolare, alle mie idee, ai miei progetti; se me ne vengono presentati di migliori, o anche non migliori ma buoni, li accetto senza rimpianti.
Ho rinunziato al comparativo di maggioranza.
Ciò che è buono, reale, vero, è sempre il meglio per me.
Ecco perché non ho più paura.
Se ci si disarma, se ci si spossessa, se lo Spirito ci dà grazia di aprirci al Dio-Uomo che fa nuove tutte le cose, allora Lui cancella il brutto passato, ci rende un tempo totalmente nuovo, nel quale tutto è veramente possibile.”
Patriarca Atenagora