Il rev. Singh, un pastore cristiano è stato arrestato dalla polizia dell’Uttar Pradesh dopo essere stato denunciato per “conversioni forzate”. In seguito però l’uomo che aveva sporto denuncia contro di lui ha ammesso di essere stato costretto ad accusare il pastore da alcuni gruppi di estremisti. Il pastore lancia un messaggio di speranza, nonostante il clima d’insicurezza in cui vivono molte comunità cristiane perseguitate in India. “Per me – afferma – è un privilegio soffrire per Cristo. In carcere ho potuto predicare in maniera potente il messaggio di Cristo tra i prigionieri, e sono lieto che il nome di Cristo sia stato udito da 1.300 detenuti. Il loro spirito è infranto, vivono una profonda solitudine”.